Programma elettorale della Libera Fratellanza Italica per il Consiglio Ducale di Agosto e Settembre 1457
Il nostro programma si basa sui seguenti punti chiave:
Economia
1) Nuovo programma di gestione delle miniere in modo da poter ottenere maggiori guadagni per il Ducato e al contempo aumento dei salari a 16 ducati per ridistribuire la ricchezza prodotta nel Ducato.
2) Proseguimento dei mandati agli artigiani (Liv 2): in questo modo si darà un lavoro ben retribuito, 22 ducati, a molti artigiani e si smaltirà anche molta merce che altrimenti resterebbe inutilizzata.
3) Aumento del budget degli acquisti di merce da parte del Ducato ai municipi (dagli attuali 3500 ducati a 3800) che i sindaci potranno utilizzare per sbloccare le situazioni di surplus produttivo in sostituzione del rimborso monetario per le spese di corruzione.
4) Le città sono membra di un unico corpo: non ha senso che si facciano la guerra l’un l’altra, per questo proponiamo che non vengano più considerati come “stranieri” i cittadini milanesi residenti in altre città incentivando la liberalizzazione con premi per i municipi più virtuosi. Non siamo contrari a tutte le forme di restrizioni commerciali, ma queste devono essere motivate da esigenze reali e non da protezionismo fine a sé stesso. Collaborazione tra le varie città per il benessere di tutti.
Sicurezza
1) Riteniamo il decreto di sicurezza sulla capitale facile da raggirare, pertanto vogliamo abolirlo per permettere il libero transito dei cittadini, in particolare di quelli di Como.
2) Al posto del decreto proponiamo una maggiore collaborazione con i "Biss di Milano" per la gendarmeria milanese con un accordo scritto.
3) Assicuriamo comunque che per le difese della capitale saranno assunti 10 gendarmi al posto dei 5 attuali in modo costante. Potranno essere di più in caso di pericolo.
Diplomazia
1) Ripresa degli accordi con stati vicini e lontani che dallo scoppio della guerra si sono arenati se non retrocessi. I trattati non dovrebbero essere solo armi a doppio taglio come gli accordi di mutuo soccorso, ma anche e soprattutto accordi di cooperazione giudiziaria e commerciale. In particolar modo vorremmo riprendere la collaborazione con Genova e Modena per reprimere il brigantaggio nei nodi di confine.
2) Maggior valorizzazione del ruolo dell’ambasciatore che in questa fase post-bellica deve avere sempre più un ruolo reale e non solo di rappresentanza.
Trasparenza e Comunicazione
1) Conclusione della revisione delle leggi in modo da ottenere una semplificazione e una riduzione del loro numero.
2) Eliminazione dei “consiglieri esterni” con l’unica eccezione del Ciambellano che svolge un ruolo fondamentale e insostituibile.
3) Proseguimento della pubblicazione della Gazzetta per aggiornare ogni 15 giorni i cittadini sul lavoro del Consiglio e sull’andamento della cassa.
Università
1) Creazione del Senato Accademico dell’Università di Milano come stabilito dal decreto ducale del novembre 1456. [http://forum.iregni.com/viewtopic.php?p=6631142#6631142]
2) Creazione di un nuovo subforum nello SRI italico per i docenti dell’Università di Milano per una migliore organizzazione della stessa.
GdR e Attività ludiche
1) Consegna delle medaglie ai soldati che hanno difeso il Ducato.
2) Giuramento di fedeltà del Duca e dei consiglieri al popolo di Milano, giuramento di fedeltà dei nobili e dell’esercito al Duca e al Consiglio.
3) Aggiornamento dell'Albo d'oro del Consiglio Ducale e creazione di un Albo dei sindaci e tribuni delle varie città.
4) Indizione di Tornei d’arme ducali e in seguito italici per confrontare le abilità guerresche in modo meno distruttivo. In conclusione dei tornei feste e balli per tutti.
5) Riproposizione della Lotteria Ducale con più numeri e premi ancora più golosi.